Montereggio

Descrizione

Montereggio è un borgo medievale della Lunigiana in provincia di Massa Carrara, al confine con la provincia della Spezia ed è frazione del comune di Mulazzo. Antico borgo fortificato posto in posizione strategica, controllava la via che attraverso il Valico dei Casoni congiungeva la Valle del Magra alla Via Francigena ed al mar ligure. Testimonianza dell’importanza strategica del borgo è data dalla sua raffigurazione nella Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani.
In seguito alla divisione dell’eredità del Marchese Morello Malaspina di Mulazzo, nel 1573 nacque il feudo di Montereggio. Il primo marchese fu Giovan Paolo Malaspina, il quale ricevette i possedimenti posti sulla sinistra del torrente Mangiola. Il Marchese istituì così la sede marchionale a Montereggio, deceduto nel 1583 trovo sepoltura nella Chiesa di Sant’Apollinare. Il Marchese di Montereggio, sposato con Taddea dei Marchesi di Mulazzo, stipulò un atto notarile, il quale ricevette la sanzione imperiale, stabilendo che il diritto di primogenitura dell’eredita paterna fosse legato al matrimonio con prole maschile. Unico dei figli maschi che contrasse matrimonio, con Margherita Malaspina di Licciana, fu Giovan Vincenzo. Ebbe due figlie femmine e un maschio che venne alla luce dopo la sua morte, al quale fu dato il suo stesso nome. Giovan Vincenzo perduta prematuramente la moglie si ritirò nel monastero di San Barbara di Genova. Non prima però di redigere testamento, il 22 marzo del 1625, davanti al notaio Tommaso Boiardo di La Spezia, con il quale designava erede universale il primogenito Ottavio e lasciava la reggenza del feudo alla madre Margherita.
Ottavio, all’età di trenta anni, sposa Matilde di Morello di Mulazzo. Poiché il matrimonio non diede prole, nel 1644, nella sua residenza di Pozzo alla presenza del notaio pontremolese Bernardino Zambeccari, detto testamento. Non designò nessun erede dei beni feudali, lasciandoli a coloro ai quali sarebbe andato di diritto; lasciò la totalità del suo patrimonio privato alla giovane moglie. Alla comunità di Montereggio, assegnò trentaquattro pesi d’olio all’anno, due dei quali dovevano servire per la lampada della chiesa di Sant’Apollinare. Ordinò la costruzione delle stazioni del rosario lungo le mulattiere che da Montereggio e Pozzo conducono al Santuario della Madonna del Monte. Ottavio malato si suicidò nel 1646. Appresa la sua morte il Governo del Granducato di Milano incaricò il Governatore di Pontremoli di impossessarsi del feudo di Montereggio. Forte delle disposizioni testamentarie e dell’appoggio del Granducato di Toscana Morello Malaspina di Mulazzo respinse il tentativo di acquisizione di Milano. L’atto di pronuncia, da parte del Tribunale Imperiale a favore del Marchese di Mulazzo, sancì la fine, dopo soli settantaquattro anni di autonomia, del Feudo di Montereggio. Riunitosi così al Feudo di Mulazzo, dal quale ebbe origine, visse ancora per circa centocinquant’anni.

Modalità di accesso

Si accede alla frazione con i mezzi pubblici di trasporto e macchine 

Come arrivare

Montereggio 54026 MS

mappa

Costi

Non sono previsti per l'accesso alla frazione

Orario per il pubblico

Non sono previsti per l'accesso alla frazione

Ultimo aggiornamento: 22-04-2024

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